Un Uomo Qualunque
GIORNO DOPO GIORNO INSIEME 2
ISBN 9788826491790
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Perché dovreste leggere “giorno dopo giorno insieme”?
Leggere i versi di “giorno dopo giorno insieme” permette a tutti di potersi soffermare su avvenimenti che possono esserci sfuggiti. Le poesie sono la fotografia di attimi di vita contemporanea che Dario Molon, in arte Un Uomo Qualunque, ha scritto su carta, ma che voi in qualche modo avete sicuramente vissuto; semplicemente non vi siete soffermati a riflettere perché la vita è diventata frenetica.
Non è poeta solo colui che scrive, lo è pure colui che legge. Non c’è poeta, se non c’è lettore e la poesia, è il punto d’incontro del sentimento, tra il “poeta” lettore e scrittore.
La poesia è sentimento e dietro ad esso non vi sono nazionalità, ceto sociale, colore della pelle, religioni, colori politici; vi sono solo creature che hanno bisogno di comunicare.
La poesia è amore e tutti abbiamo bisogno di dare e ricevere amore, ogni giorno della nostra vita.
ALLE CORDE
Si trova,
in quella posizione,
quando è prossimo
alla capitolazione.
La similitudine
del pugile alle corde,
è dovuta
alle regole della vita,
che vengono
distorte.
Grandi proclami
vengono fatti
per le morti
bianche,
ma vi dico
che le mie orecchie
sono
stanche !
Non vi sembra strano
che nonostante
lo dicano
tutti
e frequentemente,
i lavoratori
muoiano,
continuamente ?
Lo dicono
politici,
industriali
e sindacati,
ma tutti i lavori,
di sangue
sono
macchiati.
Da
tutti
viene detto,
ma da nessuno
viene voluto,
perché la morte
è il prezzo,
di questo mondo
evoluto !
Dal sistema economico
così coniato,
che la vita
dell’uomo,
ha svalutato.
Il sacrificio di pochi
per il benessere
dei restanti,
anche se
un tal pensiero
è da briganti.
Perché
ai lavoratori stessi
non è sgradita,
che la sicurezza
venga bandita.
Perché si sentono
tutti potenti,
sicuri
che agli altri,
succedano
gli incidenti
mentre invece
è come
la roulette russa,
non sai mai
a quale porta,
la morte
bussa !
STORIE
Non mi riesco
a capacitare,
come le cose
si stiano
ad avvicendare.
Molti sono
gli avvenimenti,
che dovrebbero
lasciare sgomenti.
Che
i libri di storia
come scritti
smentiscono,
il credo spacciato,
demoliscono.
Sto parlando
di storia insegnata dall’uomo,
che se dovesse crollare,
farà un gran
frastuono.
Ma chi glielo va a dire
all’asino patentato,
che il suo errore
è oggi,
rivalutato?
La domanda
che gli è costata
il diploma,
non è più
un assioma ?
a colui che
da storico in televisione,
s’è improvvisamente
tramutato
in burlone ?
E
che quel
che c’è stato
insegnato,
è una parte
di quel che
avevano assimilato !
scoprendo oggi
indissolubilmente,
che c’hanno insegnato
quello che interessava
a certa gente !
che probabilmente
conosceva la parte
nascosta,
ma
che per un occulto interesse
il silenzio s’è imposta ?
perché l’equilibrio
mondiale
è più importante,
non certo il potere
di qualche politicante.
Credere ancora
in queste persone,
è diventata
una
storica missione !
IL GRILLO PARLANTE
È un personaggio
da favola,
se compare,
non ti fa
sedere a tavola.
È un insetto
in natura,
se lo trovi
in camera da letto
dormire
è dura.
Alla coscienza
lo si può
paragonare,
di coloro
che ancora riescono
a farla lavorare.
La stessa sorte
della favola
gli viene
riservata,
in qualche modo
essere,
tacciata.
E se tu
con i tuoi scritti
lo fai
resuscitare,
ti vorranno
accantonare.
Uomo avvisato,
sicuro,
salvato !